Intervento chirurgico alla tiroide
Ci si deve sottoporre a un intervento chirurgico per la rimozione totale o parziale della tiroide. La tiroide è una ghiandola sulla parte anteriore del collo. Si trova appena sotto la laringe. Il suo compito principale è quello di produrre l’ormone tiroideo. Contribuisce a regolare il metabolismo del corpo. L’intervento alla tiroide può essere eseguito per curare una tiroide ingrossata (gozzo). Oppure potrebbe venire effettuato per rimuovere un’escrescenza (nodulo). Potrebbe anche servire a trattare una eccessiva attività della ghiandola (ipertiroidismo). Oppure potrebbe venire effettuato per trattare una ghiandola che potrebbe presentare cellule tumorali.
Preparazione per l’intervento
-
Informare il proprio medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo. Sono inclusi i farmaci con ricetta e da banco. Sono inclusi l’aspirina e altri fluidificanti del sangue. Sono inclusi vitamine, erbe e altri integratori. Prima della procedura potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di alcuni medicinali.
-
Seguire tutte le indicazioni fornite, in merito a non mangiare né bere prima dell’intervento.
-
Annotare le domande che si hanno sull’intervento. Può aiutare a garantire che il medico risponda a tutte le domande e i dubbi prima di acconsentire alla procedura. Chiedere al chirurgo delle sue precedenti esperienze in interventi alla tiroide.
Durante l’intervento chirurgico
-
Verrà somministrata una terapia endovenosa (fleboclisi o flebo) attraverso una vena del braccio o della mano. Durante l’intervento chirurgico verranno somministrati liquidi e farmaci attraverso la fleboclisi.
-
Verrà somministrata un’anestesia generale che terrà addormentato il paziente durante tutto l’intervento e non gli farà provare dolore.
-
Verrà eseguito un taglio (incisione) nel collo, lungo una piega della pelle.
-
Potrebbe venire asportata metà della ghiandola tiroidea (lobectomia). Oppure potrebbe venire asportata la maggior parte della ghiandola tiroidea (tiroidectomia subtotale). In alcuni casi, viene asportata l’intera ghiandola (tiroidectomia totale). Il chirurgo potrebbe non sapere quanto dovrà asportare fino a quando non esegue l’intervento.
-
L’incisione viene chiusa con cerotti per sutura, clip o punti. È possibile che nell’incisione venga inserito un sottile tubicino (drenaggio). In questo modo si favorisce l’eliminazione di un eventuale accumulo di liquidi.
 |
L’incisione viene eseguita alla base del collo. |
Dopo l’intervento chirurgico
-
Possono essere necessarie alcune ore per smaltire l’anestesia. Si sarà in grado di alzarsi e camminare poco tempo dopo l’intervento chirurgico. Il paziente sarà tenuto sotto osservazione per prevenire emorragie.
-
Dopo l’intervento, trascorrerà un periodo di ricovero in ospedale o in un centro di chirurgia.
-
Nella maggior parte dei casi, potrà mangiare e bere la sera dopo l’intervento. Potrebbe avere problemi di stomaco (nausea) dovuti all’anestesia.
-
Potrebbero essere somministrati dei farmaci che aiutano a gestire il dolore.
-
Saranno effettuati degli esami per verificare che le ghiandole paratiroidee funzionino. Lo stress dovuto all’intervento potrebbe bloccarle per un breve periodo. Se ciò accade, potrebbero essere somministrate pillole di calcio e vitamina D per qualche giorno.
-
Si potrebbe avere mal di gola o la voce rauca per circa 1 settimana dopo l’intervento.
-
Probabilmente sarà necessario assumere una pillola per la tiroide al giorno per il resto della vita nel caso in cui la propria ghiandola tiroidea non riesca più a produrre l’ormone.
Rischi e possibili complicanze
I rischi e le possibili complicanze di questa procedura includono:
-
Sanguinamento
-
Infezione
-
Danni ai nervi della laringe. Questo può rendere rauca la voce. Spesso la raucedine migliora con il tempo. In alcuni rari casi, potrebbe restare così.
-
Danni alle ghiandole paratiroidee o all’afflusso di sangue alle stesse. Questo può limitarne l’attività (ipoparatiroidismo). Queste ghiandole controllano la quantità di calcio nel sangue. Spesso l’ipoparatiroidismo migliora con il tempo. Tuttavia, potrebbe essere necessario assumere integratori di calcio per un lungo periodo o per il resto della vita. Potrebbe anche essere necessario assumere integratori di vitamina D.
Online Medical Reviewer:
Chris Southard RN
Online Medical Reviewer:
Marianne Fraser MSN RN
Online Medical Reviewer:
Melinda Murray Ratini DO
© 2000-2025 The StayWell Company, LLC. All rights reserved. This information is not intended as a substitute for professional medical care. Always follow your healthcare professional's instructions.