Comprendere la rinosinusite acuta
La rinosinusite acuta si verifica quando il rivestimento dell’interno del naso e dei seni paranasali si irrita e si gonfia. È chiamata anche sinusite o infezione dei seni paranasali.
I seni paranasali sono degli spazi pieni d’aria nel cranio, dietro il viso. Aiutano a filtrare agenti inquinanti, microorganismi, polvere e altri elementi irritanti. Gli adulti hanno 4 paia di seni paranasali. Sono mantenuti umidi e puliti da un rivestimento di mucosa. Il polline, il fumo e i vapori chimici, per fare alcuni esempi, possono irritare la mucosa. Che potrebbe gonfiarsi. In risposta all’irritazione, la mucosa produce più muco e altri liquidi. La mucosa è coperta da piccole ciglia simili a dei peli. Le ciglia aiutano a trasportare il muco verso l'apertura del seno. La presenza abbondante di muco può far smettere di funzionare le ciglia. Questo blocca l’apertura del seno. Un accumulo di liquido nei seni provoca quindi dolore e pressione.
I batteri possono restare intrappolati in questo fluido e provocare un’infezione.

Quali sono le cause della rinosinusite?
Le rinosinusiti possono essere causate da infezioni virali, batteriche o fungine. La causa più comune è quella virale. È più probabile contrarre un’infezione dopo aver avuto il raffreddore o l’influenza. In alcuni casi, un’infezione del seno paranasale può essere causata da batteri. Sebbene in casi rari, l’infezione può essere di natura fungina, soprattutto in persone con un sistema immunitario debole.
Alcune persone corrono un rischio maggiore di contrarre un’infezione dei seni paranasali se:
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Hanno un’età più avanzata
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Hanno dei problemi strutturali con i seni paranasali come
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Polipi nasali, che sono escrescenze sul rivestimento del naso o dei seni paranasali,
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Un setto deviato, quando l’osso e la cartilagine che separano le 2 fosse nasali sono storti,
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Una protuberanza o escrescenza ossea nel naso
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Un restringimento dell’apertura dei seni paranasali
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Fumo di sigaretta o esposizione al fumo passivo
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Sono esposte a cambiamenti di pressione, come per esempio volare molto o immergersi in acque profonde
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Soffrono di asma o allergie stagionali
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Hanno un sistema immunitario indebolito o assumono farmaci che riducono l’attività del sistema immunitario
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Hanno una malattia dentale
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Sono regolarmente esposte ad aria inquinata
Sintomi di rinosinusite acuta
I sintomi della rinosinusite acuta spesso durano dai 7 ai 10 giorni. Nel caso di infezione batterica, i sintomi potrebbero durare più a lungo. Potrebbero anche migliorare, per poi peggiorare. Il paziente potrebbe avere:
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Naso chiuso o che cola
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Dolore al viso o pressione sotto gli occhi e intorno al naso
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Mal di testa
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Drenaggio di liquidi nella parte posteriore della gola (gocciolamento postnasale)
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Congestione nasale
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Drenaggio nasale spesso e colorato (spesso verde), invece che trasparente
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Tosse
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Problemi con il senso dell'olfatto
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Dolore all’orecchio o problemi di udito
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Febbre
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Mal di denti
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Spossatezza
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Alito cattivo
Diagnosi di rinosinusite acuta
Il medico chiederà al paziente informazioni sui suoi sintomi e sull’anamnesi medica. Esaminerà le sue orecchie, il naso, la gola e i seni paranasali. Spesso non sono necessari esami di immaginografia, come i raggi X.
Potrebbe risultare difficile comprendere se un’infezione del seno è causata da un virus o da un batterio. Il medico potrebbe prelevare un campione di muco dal naso per verificare la presenza di batteri.
Trattamento della rinosinusite acuta
La maggior parte delle infezioni dei seni paranasali scompare entro 10 giorni. L’organismo combatterà il virus.
Il ruolo degli antibiotici:
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Le malattie virali spesso di risolvono nel giro di 3-5 giorni e non richiedono antibiotici.
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L’utilizzo di antibiotici per trattare le infezioni virali può comportare inutili effetti collaterali che vanno da una leggera eruzione cutanea a gravi reazioni allergiche, infezioni resistenti agli antibiotici e infezioni da Clostridium difficile (diarrea, danni al colon e persino morte).
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Tuttavia, per alcune infezioni dei seni paranasali il medico potrebbe consigliare la “vigile attesa” o la “prescrizione ritardata degli antibiotici”. Parlare con il proprio medico della terapia più adatta alla propria malattia.
Il paziente potrebbe avere un’infezione batterica se:
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I sintomi durano più di 10 giorni
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Dopo un iniziale miglioramento, i sintomi peggiorano
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Ha la febbre a 38 °C (100,4°F) o superiore con secrezioni nasali e dolore al viso
Il medico somministrerà quindi degli antibiotici. Prendere l’antibiotico per la durata prescritta, pur sentendosi meglio.
Per alleviare i sintomi, il medico potrebbe consigliare:
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Antidolorifici da banco. Farmaci come paracetamolo o ibuprofene possono alleviare il dolore sinusale. Possono inoltre abbassare la febbre. Leggere con attenzione e seguire le istruzioni sui foglietti illustrativi dei farmaci da banco prima di assumerli. Non assumere questi tipi di medicinali se si soffre di disturbi renali o epatici, tranne nei casi in cui il medico fornisca indicazioni diverse.
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Lavaggi nasali. Lavare le vie nasali con acqua salata può alleviare il dolore e la pressione. Può eliminare il muco e altre sostanze irritanti dai seni paranasali. Il medico mostrerà al paziente come eseguire i lavaggi.
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Spray steroideo nasale. Questo farmaco su prescrizione può ridurre l’infiammazione dei seni paranasali. Gli steroidi topici possono aiutare a ridurre il gonfiore e dare sollievo dall’ostruzione nasale.
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Altri farmaci. I decongestionanti, gli antistaminici e altri spray nasali possono dare sollievo a breve termine. Potrebbero aiutare con la congestione. Parlare con il medico prima di assumere questi farmaci, soprattutto gli antistaminici. Vengono generalmente utilizzati solo quando è stata diagnosticata un’allergia.
Prevenire la rinosinusite acuta
È possibile prevenire un’infezione sinusale seguendo questi passaggi:
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Lavarsi bene e spesso le mani.
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Verificare l’indice di qualità dell’aria locale se la qualità dell'aria mette il paziente a rischio. L'indice aiuterà a limitare la quantità di inquinamento atmosferico a cui ci si espone .
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Stare lontano da persone con raffreddore o con un’infezione delle vie respiratorie superiori.
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Non fumare. Stare lontani dal fumo passivo.
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Utilizzare un umidificatore per l’aria di casa e mantenerlo pulito.
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Verificare di essersi sottoposti a tutti i vaccini e i richiami necessari, compreso il vaccino antinfluenzale, il vaccino contro il COVID-19 e contro lo pneumococco.
Quando chiamare l'operatore sanitario
Chiamare subito il medico se si manifesta uno dei seguenti sintomi:
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Febbre a 38° C (100,4° F) o superiore o alla temperatura indicata dal medico
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Dolore che peggiora
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Sintomi che non migliorano o che peggiorano. Una forte emicrania che non migliora con gli antidolorifici.
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Compaiono nuovi sintomi come:
Chiamare il 911
Chiamare il 911 oppure richiedere immediata assistenza medica in caso di:
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Dolore o irrigidimento del collo e febbre alta
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Convulsioni, disorientamento, forte letargia o alterazioni dello stato mentale o sensazione di svenimento.